E' il tempo che un sistema impiega a reagire ad un dato input.
Ovvero quanto tempo impiega un sensore di temperatura, posto da un ambiente ad un altro determinato ambiente, prima di rilevare le nuove condizioni ambientali.
Il tempo che il sensore impiega prima di rilevare la nuova temperatura è il tempo di risposta
Solitamente si parla di T90, cioè il tempo che il sensore impiega a rilevare il 90% del salto termico
Il salto termico non è l'unica variabile da considerare; il tempo di risposta va sempre indicato in riferimento alle condizioni ambientali: in aria ferma, in movimento, in liquido, velocità del movimento ecc.
Per processi brevi e soprattutto con variazioni frequenti di temperatura, come la sterilizzazione, si prediligono sensori con tempi di risposta veloci.
Per processi lunghi o con scarse variazioni di temperatura nel tempo, o molto lente, come il monitoraggio di una cella frigo o una stanza, si possono usare sensori di temperatura con tempo di risposta più lento.
Qual é il sensore più indicato alla tua applicazione?
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